Aggiornato il simulatore INPS Pensami: giovani 30enni in pensione a 70 anni, cosa fare?

Solo pochi giorni fa l’INPS ha rilasciato (con messaggio n. 2180) l’aggiornamento al simulatore pensionistico proprietario “Pensami” (PENsione A Misura), con le stime aggiornate sull’aspettativa di vita degli italiani secondo i dati ISTAT (base 2022).

Il risultato simulatore è abbastanza chiaro: per i giovani 30enni che iniziano oggi a lavorare la strada per arrivare alla pensione è molto lunga e non si faticherà a traguardare i 70 anni di vita.

Secondo ordine di problemi, ma ugualmente importanti: con quale livello di retribuzione? Le rendite pensionistiche saranno sufficienti a garantire un adeguato livello di benessere ai futuri pensionati?

Facciamo qualche considerazione, indicando anche una strada percorribile oggi stesso per iniziare a pensare seriamente al proprio futuro.

Le novità del simulatore pensionistico INPS Pensami

Come accennato, chi ha attualmente 30 anni potrebbe dover aspettare fino ai 70 per andare in pensione, con un ritardo nell’età di ritiro dal mercato del lavoro rispetto ad oggi. 

Chi ha compiuto 30 anni quest’anno e ha iniziato a lavorare da poco, potrà andare in pensione a 66 anni e 8 mesi se ha versato almeno 20 anni di contributi e maturato un assegno superiore a una certa soglia (tre volte l’importo mensile dell’assegno sociale nel 2024, ovvero 1.603,23 euro). 

Altrimenti, dovrà attendere fino ai 74 anni se non riuscirà a versare almeno 20 anni di contributi.

In pratica, chi è nato nel 1994 e ha iniziato a lavorare all’inizio del 2022 e ha accumulato almeno 20 anni di contributi, andrà in pensione di vecchiaia a dicembre del 2063, all’età di 69 anni e 10 mesi. 

Pensami sarà in grado con i futuri update di fornire previsioni anche per gli altri scenari pensionistici, come quello della pensione anticipata e del riscatto di laurea, ma il punto è un altro.

Lo scenario in futuro potrà anche “peggiorare”: l’INPS continuerà ad aggiornare i dati  tenendo conto delle aspettative di vita future della popolazione, potenzialmente spostando in avanti l’orizzonte del pensionamento, delineando un quadro sempre meno incoraggiante per i lavoratori giovani. 

Proiezione pensionistica (agg. 2023) - PensioniOggi.it

Proiezione pensionistica (agg. 2023) – PensioniOggi.it

Come accedere al servizio “Pensami” dell’INPS

Il servizio “Pensami” è raggiungibile dal sito internet dell’Istituto (www.inps.it) attraverso il seguente percorso: “Pensione e Previdenza” > “Esplora Pensione e Previdenza” > nella sezione “Strumenti” selezionare “Vedi tutti” > “Pensami – Simulatore scenari pensionistici”. 

Tramite l’applicazione “INPS Mobile”, il servizio è raggiungibile senza necessità di autenticazione, selezionando il tab “Servizi” dalla home page e, successivamente, il servizio “Pensami”. 

Cosa fare per non arrivare impreparati alla pensione: previdenza complementare e light investments

Fortunatamente esistono già oggi degli strumenti di previdenza complementare (e anche di investimento) che ogni giovane dovrebbe tenere nella giusta considerazione se vuole costruirsi un adeguato livello di ricchezza futura.

Parliamo delle forme di previdenza complementare, principalmente fondi pensione, e dei Piani di accumulo (PAC), quale strategia di investimento accessibile da tutti, anche con capacità di risparmio contenute.  

La previdenza complementare

In Italia la previdenza complementare rappresenta una componente essenziale della pianificazione pensionistica individuale poiché, come è noto, al momento del pensionamento la prestazione pensionistica pubblica non garantisce un livello pari a quello dell’ultima retribuzione ricevuta (o dei redditi dichiarati per gli autonomi/liberi professionisti).

Questo è dovuto al metodo con cui l’INPS calcola le pensioni.

La conseguenza è una significativa contrazione nello stile di vita del neo pensionato se non ha provveduto durante la vita lavorativa ad accantonare il giusto capitale per assicurarsi una rendita sufficiente e in linea con le proprie aspettative.

La previdenza complementare rappresenta quindi un pilastro fondamentale della pianificazione finanziaria che, se sapientemente costruita, riesce a fornire un livello di sicurezza finanziaria aggiuntiva al momento dell’uscita dal mondo del lavoro.

Per un approfondimento sul tema invitiamo alla lettura dell’articolo che abbiamo dedicato a questo tema qui sul nostro blog. In questa sede ribadiamo, brevemente, due dei vantaggi che comporta la previdenza complementare:

  • Vantaggi fiscali: si può beneficiare di una tassazione agevolata fino al 9% sulla posizione maturata nelle varie forme di previdenza complementare;  
  • Personalizzazione: i piani di previdenza complementare offrono maggiore flessibilità rispetto alla pensione pubblica. I lavoratori possono scegliere tra diverse opzioni di investimento (più o meno aggressive), adattando il piano alle proprie esigenze e obiettivi finanziari. Possono anche decidere quanto contribuire e modificare il loro piano nel tempo.

 

Light investments: investire a piccoli passi

Sono molti i dubbi legati a come poter investire efficacemente i propri risparmi, ma la principale domanda da porsi è: investire sì, ma con quale obiettivo?

Se l’obiettivo è quello di accantonare una somma di denaro per il futuro, per compensare e affiancare una rendita pensionistica previsionale poco soddisfacente, è possibile crearsi un investimento anche con piccole somme mensili.

Attivare forme di investimento light non solo è possibile, ma può fare al caso dei giovani lavoratori che ancora non hanno capacità di risparmio importanti.

Stiamo parlando del Piano di Accumulo (PAC), una strategia che prevede l’investire con regolarità (es. mensilmente) somme di denaro costanti per l’acquisto di vari strumenti finanziari (es. ETFs, Fondi Comuni, Azioni, ecc.). 

In questo modo è possibile entrare sui mercati finanziari a piccoli passi e beneficiare nel tempo della rivalutazione e del contenimento dell’inflazione che possono garantire buone performance.

Hai già un piano finanziario per l’uscita dal mondo del lavoro?

I numeri parlano chiaro: per i giovani che si affacciano oggi al mondo del lavoro è obbligatorio iniziare a pensare seriamente al proprio futuro e al proprio orizzonte pensionistico.

Solo così si evitano uscite traumatiche dal mondo del lavoro che potrebbero impattare negativamente su benessere e sulla qualità della vita futura.  

Pianificare è possibile, ma è importante muoversi per tempo.

Come società di consulenza finanziaria indipendente la UNO Capital SCF è il partner ideale per chi ha voglia di iniziare questo percorso di pianificazione e consapevolezza personale, essendo in grado di offrire una consulenza finanziaria globale, previdenza compresa.

Insieme saremo in grado di definire le particolari esigenze e attuare le migliori strategie  per raggiungere l’obiettivo serenità finanziaria

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